DAL MESSAGGERO VENETO SABATO, 23 APRILE 2005
Pordenone
Fumata bianca sul nuovo consiglio direttivo provinciale dell’Unione italiana ciechi, che guiderà l’associazione di Pordenone nel prossimo quadriennio. I soci hanno eletto, nell’assemblea di rito il 17 aprile, 7 neo-consiglieri che rinnoveranno le cariche e sceglieranno il futuro presidente nella seduta programmatica in agenda a fine aprile: Matteo Brovedani, Luciano Missio (presidente uscente e in “pole-position” per la conferma, secondo i bene informati), Giorgio Piccinin, Daniela Floriduz, Daniela Galante, Tullio Frau ed Enrico Modolo.
«Nell’assemblea provinciale svolta nella Casa dello Studente – sottolineano i neo-consiglieri Tullio Frau e Daniela Floriduz -, sono stati ospiti graditi gli assessori comunale Zanolin e Zille, l’assessore provinciale Tubaro, il presidente della Bcc Pordenonese Rossi e il vescovo di Pordenone Ovidio Poletto.
Tra i problemi che maggiormente hanno acceso il confronto e toccato la sensibilità delle autorità presenti, la questione delle barriere architettoniche a Pordenone, l’auspicabile ripresa delle trattative con l’amministrazione provinciale in tema di trasporto agevolato e le problematiche connesse all’integrazione scolastica. Questi, i principali settori di intervento nel piano quadriennale operativo del nostro consiglio direttivo: ci proponiamo un confronto costante con le istituzioni, con le altre associazioni disabili e con tutta la cittadinanza». In arrivo l’installazione della guida tattiloplantare nell’ingresso del nuovo Teatro Verdi di Pordenone e la sistemazione del semaforo acustico in piazza Duca d’Aosta. Problemi da risolvere per il nuovo direttivo dell’Uic, il trasporto urbano per i disabili, considerando le scarse corse dei bus di linea da un capo all’altro della città e il fattore integrazione a scuola. Altra grana, i tagli ventilati sugli organici di diritto 2005-2006 della scuola statale promettono sofferenze per il settore del sostegno all’handicap. (c.b.)