Messaggero Veneto – 15 ottobre 2016, sabato
Un concerto che colora il buio attraverso l’ascolto
a borgomeduna
Nell’auditorium Don Angelo Pandin di Borgomeduna stasera, alle 21, si potrà assistere per la prima volta a un concerto totalmente al buio, dove a essere protagonisti saranno la musica e soprattutto l’ascolto. “Abbiamo organizzato questa serata per sensibilizzare l’opinione pubblica, dando la possibilità a chi vede di ascoltare”, ha dichiarato Christian Toffolo, consigliere dell’Unione italiana ciechi e organizzatore dell’evento – dal titolo “Musica al buio” – assieme alla Biblioteca del libro parlato Marcello Mecchia. “Il buio è infatti amplificazione di sensazioni che soltanto la musica può dare – continua Toffolo, non vedente dall’età di 18 anni – e per questo motivo a fine serata riaccenderemo le luci dando la possibilità al pubblico di esprimere e condividere le sensazioni provate”. Non solamente musica, però: la serata sarà condita anche da alcune poesie scritte da non vedenti e ipovedenti, che avranno come tematica proprio quel buio che viene vissuto quotidianamente da chi non vede e che saranno interpretate da Walter Toffolo.
La musica vedrà invece il musicista Roberto Viola scegliere diversi brani in base alle sensazioni suscitate proprio dalla poesia, in un mix di note e strofe in grado di suscitare emozioni uniche.
Insomma, un “suonare a sensazione”, come lo definisce Toffolo, che durante i quaranta minuti del concerto guiderà le emozioni del pubblico, che avrà così la possibilità di vivere un’esperienza nuova in grado di permettere la visione del buio tramite l’ascolto.
Un evento che sta riscuotendo molto interesse – sono attese infatti più di 150 persone – e che sarà soprattutto un’occasione di sensibilizzazione tramite la musica e la poesia.
E chissà, magari anche l’occasione per imparare ad ascoltare meglio ciò che ogni giorno ci circonda.
Giuliano Martino