SINTESI DELLA RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2012
PREDISPOSTA DAL CONSIGLIO DELL’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI
E DEGLI IPOVEDENTI – SEZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE ONLUS –
NELLA SEDUTA DELL’11 MARZO 2013
Nel 2012 la grave crisi economica, politica e istituzionale e il quadro generale di forte precarietà, di crescente insicurezza e di profondo disagio sociale presenti nel nostro Paese hanno messo a dura prova anche l’impegno della Sezione, condizionando numerose attività e costringendo a rinviare a tempi più favorevoli l’attuazione di alcune importanti iniziative. Tuttavia, gli organi sezionali hanno operato nel pieno rispetto dei principi di condivisione e di collegialità delle scelte, hanno assicurato un regolare svolgimento delle normali attività associative e hanno garantito la più ampia possibilità di partecipazione da parte di tutti gli iscritti. Il Consiglio, l’Ufficio di Presidenza e i singoli dirigenti, per quanto di competenza, coadiuvati dal personale e grazie all’apporto di numerosi collaboratori e amici, soci e vedenti, hanno profuso notevoli energie per il perseguimento di tutti gli obiettivi previsti nel piano annuale di lavoro. Di conseguenza, i risultati ottenuti sono stati pari e in qualche caso anche superiori a quelli degli anni precedenti.
In particolare, nel 2012 sono stati migliorati gli standard qualitativi degli interventi mirati di sostegno socio-educativo scolastico ed extra-scolastico, di aiuto alla persona e di accompagnamento. I quali hanno riguardato in diversa misura una ventina di utenti, costituiti in primo luogo da bambini e ragazzi di tutti gli ordini di istruzione, ma anche da alcuni adulti; sono avvenuti principalmente a domicilio, presso le scuole e presso i locali della sede sociale; e si sono concretizzati anche nello svolgimento di attività pratiche e manuali.
In tale contesto appare significativa la ripetizione, con esiti molto positivi, di due esperienze collaudate nel 2010 e nel 2011: la conduzione di un piccolo “orto sociale” ottenuto in godimento dall’amministrazione comunale di Pordenone e l’allestimento di un piccolo “mercatino di Natale” in occasione del tradizionale incontro di fine anno riservato a tutti i soci e agli amici dell’Unione, che è stato realizzato in dicembre presso la Sezione.
La maggior parte dei sostegni è stata attuata sulla base di specifici progetti individualizzati e in sinergia con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti; ed è stata resa possibile da appositi finanziamenti pubblici, per altro non sempre sufficienti e spesso erogati con sensibili ritardi da parte dei comuni.
La struttura operativa incaricata delle attività di supporto, coordinato dal Presidente e dalla vice-Presidente, si è avvalsa soprattutto dell’apporto di un libero professionista specializzato in materia di orientamento, mobilità e autonomia personale, di una psicologa, di dodici operatori con contratto a progetto; di alcune collaboratrici volontarie per attività di assistenza e di accompagnamento; e delle due impiegate sezionali; le quali, oltre a curare gli aspetti amministrativi, hanno svolto in prima persona anche talune attività concrete di affiancamento.
Si ricorda che attualmente, per l’erogazione delle prestazioni e dei servizi previsti dall’art. 6 della L.R. n. 41/1996, nel territorio dell’Ambito Distrettuale Urbano di Pordenone l’U.I.C.I. opera nella veste di organismo accreditato, mentre nel territorio degli ambiti di Azzano X e di Sacile-Aviano agisce in regime di convenzione in deroga, per la realizzazione di interventi per i quali le famiglie e le istituzioni pubbliche competenti preferiscono rivolgersi a una organizzazione che, come l’U.I.C.I. di Pordenone, è in grado di assicurare un supporto a 360 gradi, piuttosto che affidarsi a strutture che, al di là di personale educativo adeguatamente preparato (per altro non sempre disponibile) non possiedono nessuna specializzazione.
Nel 2012 anche le attività della Biblioteca Regionale del Libro Parlato Marcello Mecchia e degli amici che curano l’aggiornamento delle pagine del sito web www.uicpordenone.org, l’organo informativo ufficiale della Sezione, sono proseguite senza subire contraccolpi negativi.
Dal canto suo, la Biblioteca ha continuato a fornire un valido contributo al soddisfacimento dei bisogni culturali, scolastici, di informazione e di aggiornamento dei ciechi e degli ipovedenti del Friuli Venezia Giulia, cercando di arricchire ancora la propria offerta e di diversificare ulteriormente le sue proposte e proseguendo la produzione e la distribuzione di audiolibri, la preparazione di materiale per la lettura diretta in braille, l’aggiornamento dei cataloghi e le attività di supporto agli studenti. Il Centro ha inoltre pubblicato una nuova edizione del calendario in braille; ha riproposto un breve corso di formazione per lettori volontari (“donatori di voce”); ha realizzato una serie di iniziative culturali di informazione e di sensibilizzazione aperte all’intera cittadinanza, come incontri con esperti di tematiche di vario genere e laboratori di lettura. Nel quadro delle sue attività meritano una particolare citazione:
– una conferenza dal titolo “Accessibilità e partecipazione, buone prassi per una migliore qualità della vita”, tenuta dal dott. Corrado Bortolin, professionista specializzato in materia di orientamento, mobilità e autonomia personale dei ciechi e degli ipovedenti, da molti anni stretto collaboratore dell’U.I.C.I. di Pordenone;
– un atelier di lettura condotto dalla prof.ssa Clementina Pace, che ha letto e commentato passi scelti da: “BABEL HOTEL”, Vite migranti nel condominio più controverso d’Italia, di Ramona Parenzan”;
– la presentazione del libro dal titolo “Il loro sguardo buca le nostre ombre, Dialogo fra una non credente e un teologo sull’handicap e la paura del diverso”, di Jean Vanier e Julia Kristeva. Attuata nella forma dell’atelier di lettura, l’iniziativa è stata animata e valorizzata dalla partecipazione del jazzista non vedente Armando Battiston;
– due giornate dedicate alla presentazione di ausili informatici che favoriscono la lettura e l’accesso all’informazione da parte dei ciechi e degli ipovedenti e una dimostrazione pratica delle apparecchiature Apple che, grazie al sistema Voiceover, sono direttamente accessibili senza richiedere l’utilizzo di software aggiuntivi dedicati;
– la preparazione e la diffusione in braille e su file accessibile di alcune guide, di opuscoli, di dispense e di altri scritti di pubblico interesse, nonché dei programmi di numerose iniziative e di eventi culturali locali (tra i quali Pordenonelegge.it e la stagione del teatro Giuseppe Verdi di Pordenone), nell’intento di promuovere la partecipazione del maggior numero di non vedenti;
– il coordinamento di un gruppo di non vedenti per una visita ad Handimatica 2012, rassegna biennale di ausili e strumenti informatici per la disabilità, svoltasi a Bologna;
– una collaborazione con l’Istituto scolastico Marconi di Portogruaro con il quale, dietro una precisa sollecitazione dello stesso, è stato avviato un percorso formativo rivolto ad alcune classi, destinato a proseguire nel 2013 e che potrebbe avere interessanti sviluppi anche nei prossimi anni.
Il 2012 è stato un anno di crescita anche per il Gruppo di Lavoro per le Pari Opportunità, che ha proseguito le sue riunioni periodiche, di norma con cadenza mensile, e ha realizzato tra l’altro le seguenti iniziative di carattere informativo, culturale e di aggiornamento professionale:
– “GLI ATTI SCRITTI, QUANDO UNA DELLE PARTI È UN NON VEDENTE”, incontro condotto dalla socia Maria Grazia Formentini, avvocato e responsabile del Gruppo;
– “ESPERIENZA DI MATERNITA’ IN PRESENZA DI HANDICAP VISIVO”,: testimonianza a cura della Prof.ssa Jasmin Nonis;
– “IL METODO DI LINFODRENAGGIO E SUE APPLICAZIONI IN TERAPIA”, conferenza del socio Alessandro De Paoli, fisioterapista.
– “JAZZISTI NON VEDENTI A CONFRONTO”, a cura di Armando Battiston;
– “L’AMORE NELLA FILOSOFIA” – Viaggio attraverso il pensiero di alcuni autori significativi – conferenza della Prof.ssa Daniela Floriduz.
Si segnalano ancora:
1) le attività di formazione specifica e di aggiornamento degli operatori impegnati nei sostegni e dei collaboratori volontari. Purtroppo queste ultime sono state pesantemente condizionate dalla mancanza di adeguati mezzi finanziari; tuttavia non si sono mai arrestate e hanno potuto proseguire anche grazie alla preziosa collaborazione offerta dalla Sezione di Pordenone dell’U.N.I.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) Onlus;
2) un corso elementare di ceramica promosso e realizzato a cura dell’U.N.I.Vo.C. nel quadro degli interventi di sostegno di cui si è già riferito;
3) sempre nel contesto dei predetti interventi, l’iniziativa “Crescita e Autonomia – Campo Riabilitativo Estivo 2012”, realizzata dalla nostra Sezione dell’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) Onlus. Il soggiorno, finanziato in massima parte a carico della Sede Centrale dell’Istituto e degli utenti, ha avuto luogo presso l’Hotel Argentina di Grado (GO) dal 22 al 31 luglio 2012 e ha visto la partecipazione di più di oltre trenta ciechi e ipovedenti gravi provenienti anche da fuori regione;
4) una dimostrazione di collage polimaterico, che consiste nell’assemblare e incollare su un piano frammenti di materiali vari. Denominata “ritagliamoci uno spazio”, l’iniziativa è stata curata dalla Prof.ssa Sabina Romanin; è stata rivolta in particolare agli studenti non vedenti e ipovedenti e ai loro educatori; ed è stata completata con l’organizzazione di una esperienza laboratoriale curata da Giorgio Tempesta;
5) le attività promosse e coordinate dai dirigenti e dai collaboratori che si occupano del settore sport e tempo libero, anche in collaborazione con il Comitato Regionale Paralimpico, per promuovere e favorire la pratica sportiva da parte dei disabili visivi, giovani e adulti, in particolare nei settori dello sci, del judo e del tandem.
A questo punto riteniamo di poter interrompere la nostra panoramica; ci riserviamo di fornire ulteriori ragguagli in occasione della prossima Assemblea dei soci; invitiamo a leggere le risultanze del conto consuntivo e i documenti di programmazione dell’attività da svolgere nel 2014 e, ringraziando per la cortese attenzione, rinnoviamo il nostro appuntamento per sabato 13 aprile 2013.
Per il Consiglio
Il Presidente
Prof. Luciano Missio