SINTESI DELLA RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2010
PREDISPOSTA DAL CONSIGLIO DELL’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI
E DEGLI IPOVEDENTI – SEZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE ONLUS –
NELLA SEDUTA DEL 15 MARZO 2011
Questo documento fornisce, senza scendere nei particolari, un brevissimo riassunto delle principali attività della Sezione e degli eventi che hanno maggiormente caratterizzato il 2010. Un resoconto più dettagliato ed esauriente potrà essere ascoltato nel corso dell’incontro assembleare di sabato 16 aprile e, in seguito, il testo completo della relazione sarà a disposizione di chiunque volesse prenderne visione od ottenerne copia rivolgendosi alla nostra segreteria o consultando le pagine del nostro sito web all’indirizzo www.uicpordenone.org.
Nel 2010 è scaduto il mandato di tutti gli organi direttivi e di controllo dell’Unione. Di conseguenza, l’intero anno è stato segnato dalle attività e dagli impegni che hanno portato al rinnovo della sua complessa macchina organizzativa e alla ridefinizione delle linee generali della politica associativa per il prossimo quinquennio: dalle assemblee provinciali di primavera al XXII Congresso Nazionale, che si è tenuto a Chianciano Terme dal 26 al 28 ottobre all’insegna di “uguali diritti, pari opportunità, progresso per tutti” e ha riconfermato alla carica di Presidente Nazionale il prof. Tommaso Daniele.
La ricomposizione dell’organigramma della Sezione di Pordenone è iniziata con la prima Assemblea dei soci, che si è svolta sabato 17 aprile; è proseguita con l’elezione dell’Ufficio di Presidenza e con la nomina del Collegio dei sindaci revisori da parte del nuovo Consiglio provinciale; e si è andata perfezionando, per quanto possibile, nel corso dei mesi successivi con una ripartizione di incarichi tra i consiglieri, con la ricostituzione dei gruppi di lavoro e con l’individuazione di referenti di base per i diversi settori dell’impegno associativo. A conclusione di questo percorso di rinnovamento, fatti salvi alcuni pur significativi avvicendamenti e qualche rimpasto interno, la compagine già alla guida del sodalizio risulta in gran parte riconfermata.
I soci sono stati chiamati a riunirsi in assemblea anche sabato 5 giugno, per confrontarsi sui temi all’ordine del giorno del più importante appuntamento associativo dell’anno e per scegliere un delegato da inviare in Toscana, e sabato 19 novembre, per l’approvazione della relazione programmatica e del bilancio di previsione per il 2011 e per una prima riflessione sullo svolgimento e sugli esiti dei recenti lavori congressuali.
In occasione del XXII Congresso Nazionale, l’Unione di Pordenone è stata rappresentata dal sig. Enrico Modolo, designato dalla base, e dalla vice-Presidente Floriduz, incaricata di sostituire il Presidente Missio. Entrambi si sono distinti per il senso di responsabilità, per l’impegno e per la qualità del contributo personale. La prof.ssa Floriduz, chiamata al delicato ruolo di vice-Presidente dell’organo, ha svolto anche questo compito senza incertezze ed ha raccolto unanimi e convinti apprezzamenti per la competenza, l’equilibrio e l’imparzialità.
Gli adempimenti istituzionali appena indicati hanno comportato uno sforzo aggiuntivo di un certo rilievo, ma non hanno condizionato il normale funzionamento degli organi e delle altre articolazioni sezionali, che hanno potuto proseguire le loro attività con sostanziale regolarità. Ciò è stato possibile grazie al contributo dei dirigenti e al fondamentale apporto delle due impiegate, del personale utilizzato con incarico a progetto, dei referenti di base e degli altri numerosi collaboratori esterni, soci e non.
Le tre assemblee di cui si è detto hanno offerto a tutti i soci la possibilità di intervenire nella definizione e nella valutazione collegiale delle scelte proposte o compiute dai dirigenti. Con il tradizionale incontro per lo scambio degli auguri di fine anno, avvenuto presso la sede sociale nel pomeriggio di sabato 11 dicembre, le stesse sono state inoltre le principali occasioni di contatto diretto per la generalità degli iscritti e degli amici vedenti. Come sempre, però, non sono mancati anche altri momenti di ritrovo e di condivisione e altre significative opportunità per un confronto su temi di comune interesse, per uno scambio di esperienze e per una partecipazione diretta alla definizione e alla realizzazione di specifiche attività e iniziative di rilievo sia interno che esterno. Ci riferiamo soprattutto alle attività del gruppo per le pari opportunità che, dopo una breve pausa nel periodo della riorganizzazione dell’assetto associativo, si è rimesso a lavorare con rinnovato entusiasmo riprendendo gli ormai consueti incontri mensili aperti a tutti presso la sede sociale.
Nell’anno trascorso anno maggiormente e più positivamente caratterizzato la presenza e l’azione della Sezione:
– L’intensa e complessa mole di lavoro svolto dalla struttura che, di solito in regime di convenzione con i servizi sociali dei Comuni e in stretta collaborazione con i servizi dell’Azienda Sanitaria o di altri organismi specializzati, ormai da diversi anni si occupa delle attività integrative di assistenza scolastica, di sostegno socio-educativo scolastico ed extra-scolastico, nonché di aiuto alla persona con particolare riguardo al campo dell’orientamento, mobilità e autonomia personale. L’équipe, che attualmente si avvale di una quindicina di operatori, dei quali undici impiegati con contratto di collaborazione a progetto, nel 2010 ha seguito in modo diretto sedici ciechi o ipovedenti, di cui quattro adulti, e in modo indiretto e non sistematico altri quattro utenti, di cui due adulti;
– la diversificata gamma dei servizi che sono stati offerti e delle iniziative che sono state realizzate dalla Biblioteca Regionale del Libro Parlato Marcello Mecchia. La quale, oltre a curare le attività più tipiche di un centro specializzato nella preparazione di opere prevalentemente registrate in formato audio da cedere in prestito ad utenti con difficoltà di lettura, ha organizzato incontri aperti a tutta la cittadinanza per la presentazione di nuovi libri da parte di autori locali, atelier di lettura e brevi corsi per la formazione di aspiranti “donatori di voce”; ha predisposto libri di testo ad uso degli studenti; ha prodotto una nuova edizione del proprio calendario a stampa sia in braille, destinata ai ciechi, che in nero a caratteri ingranditi, a beneficio degli ipovedenti ecc.;
– il prezioso contributo dei soci che si occupano della gestione delle pagine del sito web e organo ufficiale di informazione dell’U.I.C.I. di Pordenone, all’indirizzo www.uicpordenone.org;
– la collaborazione con la Sezione di Pordenone dell’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) Onlus per la realizzazione della quinta edizione del soggiorno estivo con finalità di natura educativa e riabilitativa riservato a ciechi e ipovedenti. Le spese dell’iniziativa sono state coperte grazie a un contributo erogato dalla sede centrale dell’Istituto, al concorso degli utenti e con l’utilizzo di risorse che è stato possibile attingere dai budget messi a disposizione per la gestione di alcuni dei progetti educativi affidati all’Unione. L’evento ha avuto luogo presso l’Hotel Miramonti di Claut, e si è articolato in due percorsi: il primo dal 18 al 27 luglio, con la partecipazione di 15 tra bambini e ragazzi provenienti anche da altre province, e il secondo dal 27 luglio al 2 agosto, in favore di 8 soci adulti;
– la stretta e proficua sinergia con la Sezione di Pordenone dell’U.NI.Vo.C. (Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi) Onlus, anche in vista dell’attuazione di alcune importanti iniziative promosse dalla stessa; tra queste, il concorso letterario “Vedere oltre lo sguardo”, per l’assegnazione di tre borse di studio ad altrettanti studenti delle scuole superiori di Pordenone e provincia, bandito a un anno dalla scomparsa della prof.ssa Tullia Bresin, la Presidente storica dell’U.I.C.I. di Pordenone e della medesima Sezione dell’U.N.I.Vo.C.;
– l’inizio di una più concreta e fattiva collaborazione con la sezione provinciale dell’A.N.M.I.L. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro) Onlus, in occasione dell’avvio del progetto di sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulle tematiche della disabilità dal titolo “Le parole oltre lo sguardo”;
– la preziosa collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo Pordenonese che, tra l’altro, anche nel 2010 ha messo a disposizione la sala riunioni di Viale Mazzini, Pordenone, per lo svolgimento di numerose iniziative dell’Unione e delle organizzazioni ad essa collegate;
– il difficile impegno dei dirigenti che si sono occupati dei problemi dell’inserimento lavorativo, dell’assistenza agli anziani, delle barriere architettoniche;
– – le sinergie promosse o attivate da organismi sezionali, da dirigenti, da referenti di base o da altri collaboratori per rendere possibile o per favorire la partecipazione diretta di ciechi e ipovedenti a un gran numero di iniziative e di eventi di carattere sociale, culturale, informativo, formativo e ricreativo, a gite ed escursioni, ad attività ludiche, ginnico-motorie e sportive (nuoto, tandem, sci, corsa, judo ecc.). Nel 2010 il lavoro dei responsabili di settore ha permesso un forte incremento del coinvolgimento di soci e in primo luogo di quelli più giovani.
Tra i fatti salienti del 2010 è doveroso ricordare, infine:
– il concerto che il socio Armando Battiston, noto musicista jazz apprezzato anche all’estero, e la sua band hanno offerto alla Sezione a scopo di raccolta di fondi presso il teatro “A. Moro” di Cordenons;
– un interessante incontro pubblico promosso dal gruppo per le pari opportunità con il dott. Corrado Bortolin, istruttore di Orientamento, Mobilità e Autonomia Personale e stretto collaboratore della Sezione; il quale, presso la sala riunioni della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, ha dibattuto con i partecipanti sul tema “Ipovisione ed autonomia: strategie per uscire dall’ombra”.