Sfogo: i nuovi semafori limitano

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Inizia così un post scritto ieri sul proprio profilo Facebook dal pordenonese Tullio Frau, fisioterapista e ultramaratoneta non vedente che da anni é impegnato in prima linea assieme all’Unione italiana ciechi per richiamare l’attenzione su problematiche ed esigenze degli ipovedenti.

Due mesi fa Frau aveva segnalato le insidie che ancora oggi rendono arduo per gli ipovedenti camminare in autonomia in città, dai segnali tattili-plantari di difficile percezione agli ostacoli imprevisti.

Ora il fisioterapista e ultramaratoneta pordenonese mette in evidenza un’altra questione: quella dei semafori.

<è vero, Pordenone sta cambiando, non per noi, direi che sta peggiorando - ha scritto Frau -, noi ci sforziamo di collaborare dando i suggerimenti necessari, facendo risparmiare anche soldi inutili, ma evidentemente forze a noi sconosciute hanno la meglio. Ma non ci arrenderemo facilmente, la città é pure nostra e abbiamo il diritto di viverla in autonomia come voi. Tullio Frau

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