Gli anziani con problemi di vista hanno bisogno di qualche attenzione in più, spece se la loro condizione è di recente manifestazione.
Ecco alcuni consigli pratici di uso quotidiano, validi comunque a prescindere dall’età:
Fate scegliere loro da che parte preferiscono stare, se a destra o a sinistra dell’accompagnatore.
Porgete sempre il braccio e seguite un’andatura consona alla persona che accompagnate.
Davanti a determinati ostacoli (scale, gradini anomali, passaggi obbligati) informate sempre l’interessato.
Entrando in un ambiente, in un banco in chiesa mantenetevi davanti, sarete seguiti nei movimenti con maggior disinvoltura.
In casa non lasciate mai porte, finestre, ante semi aperte, sono un pericolo da evitare.
Non lasciate sedie discoste dalla loro posizione naturale o oggetti che possano far cadere o inciampare la persona anziana.
Se fate ordine o pulizia, rimettete tutto al posto originale: è importante per un disabile visivo, soprattutto se anziano, ritrovare le proprie cose sempre nello stesso posto.
Se vi trovate a pranzo o cena fuori, sarebbe utile leggere il menu ad alta voce ed una volta servite le pietanze, se presenti in varietà, bene sarebbe ragguagliare l’interessato sulla loro posizione.
A casa propria cercate di utilizzare tovaglie con colori tali da far distinguere gli oggetti sul tavolo se la persona è ipovedente.
Nell’indicare un oggetto, indumento o altro rivolgersi sempre con riferimenti precisi e mai vaghi, tipo: il cappello è sulla sedia vicino alla finestra.
Nell’indicare un posto a sedere o un appiglio su un mezzo di trasporto, mettere la mano della persona accompagnata sullo schienale della sedia o sul punto di appoggio.
Se vi trovate in un ambiente nuovo riferite sommariamente sulle caratteristiche dello stesso. Nel caso di ambiti in cui la persona che accompagnate debba familiarizzare con lo spazio, procedete con una descrizione di base, essenziale, facendo attenzione a punti di potenziale pericolo: scale, porte, spigoli, mensole o oggetti ad altezza viso.
Ricordatevi che una persona con problemi visivi di solito sente benissimo, pertanto, non rivolgetevi con un tono di voce troppo alto.
Lasciate al disabile visivo, spece se anziano, delle autonomie nell’ambito delle proprie facoltà, non intervenite su tutto fino ad inibirlo.
Quando una persona perde la vista in tarda età è utile, in casa propria, stimolare delle piccole autonomie in modo da renderlo più attivo e partecipativo possibile: preparare la tavola, sparecchiare, sistemare la spesa, tenere in ordine le proprie cose.