Pordenone, 17 Agosto 2005
UNIONE ITALIANA CIECHI ONLUS
Sezione Provinciale di PORDENONE
Galleria S. Marco, n. 4
33170 – PORDENONE A TUTTI I SOCI
Tel. 0434/21941 – Fax 0434/208258
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e-mail Presidenza: uicpn@inwind.it – LORO SEDI –
Prot. n. 375/11/05
Circolare n. 3/05
OGG.: COMUNICAZIONI VARIE
SOMMARIO:
1) Servizio Civile Volontario;
2) Escursione sui Colli Euganei:Castello di Cataro – Monastero di Praglia;
3) Breve corso sulle tecniche di base della rianimazione;
4) Dimostrazione di ausili elettronici;
5) Segnalazioni tattilo-plantari e semaforo acustico;
6) Abbonamenti Teatro Verdi.
1) Servizio Civile Volontario
Da settembre inizia l’attività dei giovani assegnati alla sezione del Servizio Civile Nazionale. Coloro che abbiano bisogno di avvalersene per accompagnamenti, per disbrigo di pratiche o per altre necessità sono pregati di prenotarsi in tempo utile rivolgendosi ai nostri uffici.
2) Escursione sui Colli Euganei: Castello di Catajo – Monastero di Praglia
Considerato il numero di soci che sollecitano l’organizzazione di una gita di un solo giorno, il gruppo di lavoro coordinato dalla socia Ombretta Rui offre l’opportunità di partecipare ad un’interessante escursione avente come meta una delle più belle zone del Veneto. L’appuntamento è fissato per domenica 25 settembre 2005. Ecco il programma del viaggio.
– Ore 7,00 circa – ritrovo dei partecipanti e partenza da Pordenone (dal Parcheggio Marcolin);
– Ore 9,00 circa – arrivo a Battaglia Terme (in provincia di Padova) e incontro con la guida. Visita del Castello di Catajo, realizzato da Pio Enea degli Obizzi (antica famiglia di capitani di ventura) che, attratto dalla bellezza dei luoghi, decise di costruire un palazzo adeguato alla gloria del suo casato.
L’opera fu ideata dallo stesso Pio Enea senza l’aiuto di architetti e quindi sta a metà tra il castello militare e la villa principesca. Fu costruita fra il 1570 e il 1573, tranne l’ala in alto, che risale al secolo XIX. Nel disegno iniziale era prevista la presenza di pitture (ora scomparse) soltanto all’esterno; ma nel 1571 Pio Enea chiamò Gian Battista Zelotti, allievo di Paolo Veronese, ad affrescare con rappresentazioni delle gesta della sua famiglia anche i muri interni.
La famiglia degli Obizzi si estinse nel 1805 con la morte del marchese Tommaso, che lasciò il castello agli eredi della casa d’Este (Arciduchi di Modena); sotto Francesco IV fu costruita l’ala visibile più in alto, detta “Castel Nuovo”. Alla morte senza figli di Francesco V il Catajo passò all’Arciduca ereditario d’Austria Francesco Ferdinando.
Fu per opera di questi due ultimi proprietari che l’armeria ed il museo degli Obizzi, assieme ad una vasta collezione di strumenti musicali e di quadri, furono trasferiti rispettivamente nel castello di Konopischt e a Vienna. Alla fine del primo conflitto mondiale il Catajo fu assegnato come riparazione dei danni di guerra al governo italiano, che nel 1929 lo vendette alla famiglia Dalla Francesca. Oggi, accompagnati da una guida, vi si possono visitare le stanze del piano nobile per poi rilassarsi liberamente nel parco, ricco di piante antiche e con un piccolo laghetto.
L’imponente complesso è anche la cornice ideale dove organizzare riunioni e convention, eventi post-congressuali, ricevimenti, serate di gala, matrimoni e manifestazioni culturali.
– Ore 13,00 – pranzo in un Ristorante tipico a Vo Euganeo.
– Nel pomeriggio, prosecuzione per Praglia e visita della famosa abbazia benedettina. Fondata nel XII secolo, l’opera presenta oggi forme cinquecentesche.
– Visita del borgo medievale di Arquà Petrarca, che conserva immutato il fascino di un tempo ed è considerato la perla dei Colli Euganei. Abitato fin dai tempi romani, il borgo acquistò importanza dopo che Francesco Petrarca, sommo poeta della lingua italiana, scelse di trascorrere gli ultimi anni della sua vita nella caratteristica serena quiete del luogo. il paese ne conserva la casa e la tomba con le spoglie. Il richiamo alla memoria del poeta favorì nei secoli successivi il sorgere di case e di ville di molte famiglie venete, che costituiscono oggi un patrimonio artistico ed architettonico degno di essere visitato e rivisitato con religiosa attenzione.
– Nel tardo pomeriggio – partenza per il rientro a Pordenone, previsto in tarda serata.
Il gruppo sarà accompagnato da una guida specializzata. La quota individuale di partecipazione è di €. 65,00 e comprende:
– pullman gran turismo;
– guide come da programma;
– ingresso Villa Catajo;
– pranzo in ristorante con menù tipico (bevande incluse);
– assicurazione di viaggio.
L’escursione avrà luogo soltanto se si raggiungeranno almeno 35 adesioni. Queste ultime dovranno pervenire in Sezione entro e non oltre venerdì 9 Settembre 2005.
N.B.: Per esigenze organizzative, sempre entro venerdì 9 Settembre 2005 dovrà essere versato un anticipo di € 30,00. Il saldo della quota verrà richiesto il giorno del viaggio.
3) Breve corso sulle tecniche di base della rianimazione
L’iniziativa è stata promossa dal Gruppo di lavoro per le pari opportunità coordinato dalla socia Lia Vaccaro e sarà realizzata, con il sostegno della nostra Sezione dell’I.Ri.Fo.R., a cura del Centro di Formazione dell’Azienda Ospedaliera di Pordenone. Sono previsti due incontri a carattere prevalentemente pratico, per una durata complessiva di 10-12 ore. Le attività si svolgeranno presso le strutture dell’Azienda Ospedaliera con il seguente programma (di massima):
– mercoledì 5 ottobre 2005, ore 16,00-19,00 circa – incontro dei partecipanti, presentazione del corso e illustrazione delle nozioni teoriche di base;
– sabato 8 ottobre 2005 – ore 9,00-18,00 circa – inizio delle attività a carattere prevalentemente pratico, breve pausa all’ora di pranzo per un piccolo spuntino, e conclusione dei lavori.
La quota individuale di iscrizione è di € 35,00, pari a circa un terzo del costo del corso. La spesa rimanente sarà a carico della nostra Sezione dell’I.Ri.Fo.R.
Le richieste di partecipazione (o le conferme di prenotazioni effettuate in precedenza) dovranno pervenire in Sezione entro venerdì 23 settembre 2005. Le iscrizioni tardive saranno accettate soltanto se vi saranno ancora posti disponibili.
Per esigenze didattiche e organizzative, potrà essere accolto un massimo di 20-22 domande. Qualora le richieste superino questo limite, sarà valutata la possibilità di realizzare un nuovo corso nei prossimi mesi, a beneficio di coloro che siano stati esclusi.
4) Dimostrazione di ausili elettronici
Rendiamo noto che sabato 01 ottobre si terrà presso i nostri uffici una dimostrazione di ausili elettronici atti a facilitare l’autonomia di non vedenti e ipovedenti (telefonini, strumenti per la lettura, video-ingranditori). L’incontro sarà tenuto dalla Ditta Audiologic di Padova ed è previsto per l’intera giornata. Chi fosse interessato è pregato di dare la propria adesione telefonando in sezione al n. 0434/21941. Nell’ambito di questi incontri a carattere informativo–dimostrativo prevediamo di invitare anche la ditta Tiflosystem riservandoci di dare comunicazione più precisa in seguito.
5) Segnalazioni tattilo-plantari e installazione semaforo acustico
Nell’ambito di lavori che hanno interessato la viabilità cittadina il Comune di Pordenone ha provveduto all’installazione di segnalazioni tattilo-plantari in alcuni punti nevralgici del centro e precisamente in corrispondenza delle rotonde in viale Martelli, via delle Grazie, viale Montereale, e via Fontane. Si rende noto altresì che è funzionante da pochi giorni il primo semaforo acustico in Piazza Duca D’Aosta. Per ulteriori informazioni siete pregati di contattare i nostri uffici ed in particolare il consigliere Tullio Frau.
6) Abbonamenti Teatro Verdi
A seguito di contatti intercorsi con l’Associazione Teatro Verdi di Pordenone, ci è stata prospettata l’opportunità di un trattamento particolare nella stipula di abbonamenti per la prossima stagione qualora raggiungessimo un numero di almeno 20 aderenti. Inoltre ci sarebbe, in linea di massima, anche la possibilità di delegare un’unica persona per la sottoscrizione degli abbonamenti risparmiando tempo e, in qualche caso, disagio. Chi fosse interessato all’iniziativa è pregato di telefonare ai nostri uffici.
Nella speranza che abbiate trascorso un sereno periodo di riposo, in questa pazza estate che volge ormai al termine, e in attesa di ritrovarci a settembre per riprendere con rinnovato vigore il nostro impegno associativo, porgiamo a tutti i più cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
Prof. Luciano Missio