Carissimi tutti,
Mercoledì 11 marzo in sezione, dalle 16:15 alle 17:15, l’istruttore di Nordic Walking Aldo Pitton incontrerà gli interessati al corso specifico che partirà a breve.
Si tratta di una buona occasione per informarsi e praticare dell’attività fisica. Il corso si basa su 10 lezioni al costo di 100,00 Euro.
L’Atap ci comunica le variazioni di percorso in seguito all’inizio lavori in Viale Marconi. L‘intero comunicato è riportato in allegato in formato accessibile.
Si informa altresì che la fermata di Borgo St. Antonio (linea rossa) è stata ripristinata da lunedì 2 marzo.
Da oggi, il mondo del cinema accessibile ai disabili visivi si chiama CineRadio for the blind. Le colonne sonore dei film, la storia del cinema, i protagonisti del grande schermo, i doppiatori italiani, i film audiodescritti, le recensioni, le interviste, il cineaudioforum, le dirette e molto altro, accompagneranno i disabili visivi nell’universo cinematografico passato e presente.
Solo i privi della vista, con una password personale, possono ascoltarla, scaricando da Apple Store, la app gratuita CineRadio.
CineRadio for the blind è un’attività senza fini di lucro della Senza Barriere ONLUS – Cooperativa Sociale – Loc. Prai de Ponte, 1 – 38050 Scurelle (TN)
Email: info@cineaudioteca.it o parla con la redazione al: 338 64 38 110
Nell’ambito della rassegna “Donne protagoniste”, che si svolge a Porcia nel mese di marzo, curata da Franca Benvenuti,
Sabato 14 marzo, Ore 18:00, Casello di Guardia Via De Pellegrini
Avrà luogo l’Incontro con Fernanda Flamigni a cura della prof.ssa Clementina Pace: una storia autobiografica di violenza e femminicidio. Letture di Silvia Barbieri
Fernanda Flamigni è una sopravvissuta alla violenza del marito, ma ha perso la vista. La sua drammatica esperienza l’ha spinta a scrivere, insieme allo scrittore Tiziano Storai, il libro “Non volevo vedere” come monito per le altre donne e come segno che si può risalire dall’abisso reagendo. Il libro, con la prefazione di Susanna Camusso e la presentazione di Lella Costa, offre una testimonianza «autentica» del distorsivo rapporto uomo/donna che, con agghiacciante frequenza ai giorni nostri, trova sbocco nel dramma del «femminicidio.
Nel darvi appuntamento ai prossimi comunicati Vi salutiamo molto cordialmente.
La redazione
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