Cosa si prova a fare a meno di un senso?
Non riesco a descriverlo poiché non è stata una mia scelta.
Nessuno può farlo.
Ho dovuto adeguarmi ad una realtà esplosa come un tornado.
Un pugno allo stomaco che ti toglie tutte le energie.
Bisogna reagire o si può crollare sotto il peso della sorte.
Tanti mi chiedono se è meglio perdere la vista o non averla mai avuta. Il meglio è non perdere nulla.
La tensione è l’ansia si accentuano per la disadeguatezza che si prova.
Molte persone ti fanno domande assurde e tu devi rispondere mantenendo una calma serafica.
Il panico ti assale tagliandoti le gambe e togliendoti il fiato.
Sono una persona normale che non vede e altro non c’è.
La realtà è che ci sentiamo inadeguati in un mondo fatto da steriotipi, da persone che si credono superiori agli altri.
Persone che non considerano l’individuo senza la menomazione, qualunque essa sia.
Ci sono tante persone che sono ladri e assassini ma vengono considerate normali.
La fortuna è che molte altre persone, ti accettano per quello che sei.
Un individuo che da quello e come può.
E’ proprio da queste persone che si impara sempre qualche cosa di nuovo ogni giorno.
Come vivere, come stare al mondo,
come amare, e come capire l’indifferenza.
Christian Toffolo