Relazione attività del 2007

SINTESI DELLA RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2007
PREDISPOSTA DAL CONSIGLIO DELLA SEZIONE DI PORDENONE
DELL’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS
NELLA SEDUTA DI MARTEDI’ 11 MARZO 2008
 
 
IN GENERALE
 
Il 2007 è stato per la nostra organizzazione un altro anno di grande impegno e di forte crescita. La mole di lavoro è stata tale che non possiamo darne conto in modo esauriente in poche righe. Riassumeremo pertanto le notizie più significative indicando i fatti, le attività e le iniziative che ci sembrano più importanti e accennando ai risultati che ci paiono di maggiore interesse; tralasceremo del tutto, invece, consueta attività quotidiana di ordinaria amministrazione, per altro già da sola sufficiente a impegnare notevolmente i dirigenti e il personale. Sabato prossimo potremo fornire, se occorrerà, un resoconto più ampio, organico e dettagliato.
In ogni caso, il ritardo con cui facciamo pervenire questa documentazione ci ha suggerito di trasmettere ai soci, piuttosto che una breve sintesi, il testo quasi completo della relazione che sottoporremo al giudizio dell’Assemblea. La relazione definitiva, poi, sarà comunque a disposizione di chi la volesse leggere (collegandosi al nostro sito www.uicpordenone.org o richiedendola ai nostri uffici).
 
Dal punto di vista associativo, le assemblee ordinarie di aprile e di novembre sono state come sempre i più importanti momenti di partecipazione dell’intera base alla definizione e alla valutazione delle scelte fondamentali del sodalizio. Le stesse assemblee e il tradizionale incontro per lo scambio degli auguri di fine anno, che si è svolto a metà dicembre presso la sede sociale, hanno inoltre rappresentato le maggiori opportunità di contatto diretto offerte alla generalità dei nostri iscritti e dei numerosi amici vedenti. Non sono però mancate nel corso dell’anno, per chi abbia voluto, saputo o potuto approfittarne, moltissime altre occasioni di ritrovo, di riflessione e di confronto sui problemi di comune interesse, di scambio di esperienze, di collaborazione, di partecipazione diretta alla programmazione e alla realizzazione di attività e di iniziative non solo di carattere associativo, e cioè prevalentemente interne all’Unione, ma anche di rilievo esterno, nei diversi settori di presenza e di impegno della Sezione.
 
Il Consiglio sezionale ha assicurato una regolare presenza in sede di uno o più dirigenti e si è riunito in via ordinaria cinque volte. In tale ambito i due rappresentanti della Sezione hanno riferito puntualmente sui lavori del direttivo del Friuli-Venezia Giulia. La seduta consiliare di ottobre è stata allargata alla coordinatrice del Gruppo di lavoro per le Pari Opportunità tra uomo e donna e alla vice-coordinatrice dello stesso, nonché responsabile sezionale per lo sport e il tempo libero; le quali, oltre a fornire un quadro aggiornato della situazione relativa ai settori di competenza, hanno offerto un contributo di cui si è tenuto conto nella predisposizione della relazione sull’attività da svolgere nel 2008.
Anche al di là delle riunioni formali degli organi istituzionali e di quanto necessario per le specifiche incombenze istituzionali, tutti i dirigenti si sono tenuti quasi quotidianamente in contatto. I responsabili delle strutture operative sezionali, dei gruppi di lavoro o di specifici incarichi, così come i soci che fanno parte di organismi regionali o nazionali dell’Unione, hanno svolto il loro compito con diligenza e competenza, dimostrando ampiamente e ad ogni livello che la Sezione di Pordenone è un’organizzazione articolata che sa avvalersi di persone capaci e preparate.
 
L’impegno dei i dirigenti, l’apporto di semplici soci, l’aiuto insostituibile del personale, il contributo spesso decisivo di numerosi amici vedenti hanno favorito un ulteriore incremento delle iniziative di carattere promozionale, culturale e ricreativo, delle occasioni di confronto, delle attività e dei servizi di supporto che sono stati offerti direttamente o grazie all’intervento o alla collaborazione, molto spesso completamente gratuita, della nostra Sezione.
In tale contesto si è rivelata preziosissima la sempre più stretta sinergia con l’Univoc di Pordenone che, guidata fino a qualche settimana fa dalla prof.ssa Tullia Bresin e ora dalla nostra vice-Presidente, ha dimostrato di saper lavorare molto bene per la causa comune, grazie alla disponibilità di un gruppo dirigente composto da persone competenti, convinte e motivate. L’Univoc di Pordenone (a sua volta maturata e cresciuta rapidamente negli ultimi anni), pur conservando piena autonomia anche sul piano decisionale, opera presso la nostra sede e si comporta di fatto come se fosse un vero e proprio organo dell’Unione, in piena comunità di intenti con la nostra Sezione, con vantaggi che sono di tutta evidenza!
 
Nel corso della seduta del 18 settembre il Consiglio, ritenendo di interpretare i sentimenti di riconoscenza di tutti i soci, ha conferito alla prof.ssa Tullia Bresin la presidenza onoraria del sodalizio. La decisione è parsa quasi una scelta obbligata e non più rinviabile, un doveroso atto di riconoscenza per quanto la prof.ssa ha fatto durante una vita dedicata interamente, senza riserve e senza risparmio di energie, alla causa dei disabili visivi e alla nostra Sezione, da lei fondata nel 1969 e diretta con mano ferma e sicura fino al 1998.
 
IN PARTICOLARE
 
Desideriamo sottolineare in primo luogo l’impegno, davvero molto intenso e oneroso, della nutrita équipe (coordinata dal Presidente e dalla vice-Presidente) che si occupa degli interventi di supporto educativo in ambito scolastico ed extra-scolastico in favore di bambini e ragazzi ciechi e ipovedenti. Gli interventi (tutt’ora in corso) nel 2007 hanno riguardato 17 giovani della provincia di Pordenone e, in due casi, di Venezia. Ben tredici ragazzi sono stati (e sono) seguiti esclusivamente o parzialmente da nostri operatori, mentre altri 4 hanno ricevuto (e ricevono, almeno per ora) un sostegno indiretto, attuato con modalità diverse.
Quasi tutti (ma purtroppo non tutti) questi supporti sono realizzati sulla base di specifici progetti elaborati dalla Presidenza, approvati dalle competenti équipes Multidisciplinari per l’Handicap e coperti da appositi finanziamenti pubblici; i quali ci permettono di avvalerci in genere di nostro personale specializzato e che, per quanto riguarda gli educatori, di solito viene incaricato con contratto di lavoro a progetto.
Nel quadro di questa complessa attività risulta di fondamentale importanza il ruolo svolto dal professionista esperto di orientamento, mobilità e autonomia personale dei non vedenti che figura da anni tra i più preziosi collaboratori della Sezione. Il suo apporto, ormai indispensabile, è in genere molto apprezzato dalle famiglie, dalle scuole, dagli insegnanti di sostegno e curriculari e da tutti gli operatori delle strutture e dei servizi pubblici coinvolti. Nel 2007, poi, la suddetta équipe si è avvalsa ancora del contributo di una giovane e brava psicologa non vedente iscritta alla Sezione.
 
Nell’ambito del supporto educativo in parola è stata realizzata, tra l’altro, la seconda settimana di soggiorno estivo riservato ai nostri ragazzi. L’evento ha avuto luogo dal 22 al 28 luglio, presso lo stesso Hotel di Caorle che aveva ospitato l’esperienza del 2006.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione della nostra Sezione dell’Univoc, che ha coperto la maggior parte della spesa mediante una sovvenzione regionale e ha messo a disposizione alcuni dei propri volontari.
Il soggiorno, che anche questa volta ha avuto un riscontro largamente positivo, ha coinvolto 11 giovani. Uno di essi, dotato di un discreto residuo visivo e tenuto conto del tipo di scuola da lui frequentata, ha avuto l’opportunità di parteciparvi in qualità di tirocinante inquadrato tra gli operatori, assieme ad una giovane vedente, studente del liceo Leopardi-Maiorana di Pordenone, che, a sua volta, vi ha preso parte nel quadro di uno stage da lei stessa svolto presso la Sezione.
In un contesto socio-ambientale pressoché ideale, i ragazzi sono stati seguiti costantemente anche da due nostre educatrici e da due professionisti esperti nel campo dell’orientamento, mobilità e autonomia personale dei non vedenti.
 
Ricordiamo in secondo luogo gli ottimi risultati ottenuti dalla nostra “Biblioteca del Libro Parlato per i disabili visivi Marcello Mecchia”. La quale, già riconosciuta tra le strutture bibliotecarie di interesse regionale, è stata anche chiamata a far parte dell’Apposita Conferenza Regionale che le riunisce e proprio in questi giorni ha finalmente perfezionato una importante convenzione con l’Amministrazione comunale di Pordenone.
Nel 2007 il Centro ha proseguito un impegno molto intenso per rispondere ad un’utenza che incontra nei suoi servizi risposte adeguate a soddisfare le più diverse esigenze e, talvolta, più tempestive e personalizzate. La bontà del lavoro svolto è testimoniata da un aumento degli utenti attivi ed un incremento delle opere movimentate di oltre il 20%.
Come di consueto si è data assoluta priorità alle esigenze degli studenti di tutte le fasce scolastiche, per permettere loro di allinearsi con tranquillità ai rispettivi programmi. A tal fine sono stati predisposti (previo opportuno adattamento) libri di testo e di lettura, dispense e altro materiale didattico. Si è inoltre cercato di rispondere alle richieste di materiale da utilizzare per la frequenza di corsi di aggiornamento professionale o di seminari o per altre esigenze personali, provenienti da utenti iscritti o più o meno occasionali. Per soddisfare le diverse necessità sono state utilizzate, in pratica, tutte le modalità accessibili ai non vedenti e agli ipovedenti: registrazione audio su cassetta, registrazione su cd-rom di file nel formato audio mp3, predisposizione di file in formato word o in formato testo memorizzati su floppy disk o ancora su cd-rom, preparazione di fascicoli opportunamente adattati e stampati in braille, stampa in nero a caratteri ingranditi, ecc.
Il Centro ha continuato a svolgere, per quanto possibile, anche una funzione di consulenza primaria verso familiari,parenti o amici di ciechi o ipovedenti che lo hanno interpellato per consigli di acquisto di ausili o di opere, in versione cartacea, registrata o multimediale, accessibili mediante l’uso di computers dotati di sintesi vocale. Nel caso di alcune persone anziane o in situazione di particolare disagio, si è cercato di stimolare i rispettivi interessi proponendo la fruizione di riviste registrate su audiocassetta, in modo da favorire un approccio meno traumatico e una graduale abitudine alla lettura mediante l’ascolto.
Oltre a ciò, e tralasciando il lavoro di normale routine, nel 2007 la Biblioteca:
– ha registrato una trentina di nuove opere di genere vario su audiocassetta e 150 opere su cd-rom in formato mp3;
– ha creato, per ora in forma sperimentale, tramite il sito www.uicpordenone.org, una mailing list con cadenza periodica, rivolta agli iscritti e avente lo scopo di diffondere notizie e informazioni su nuove opere disponibili presso il Centro e su appuntamenti di carattere culturale e di svago;
– grazie alla collaborazione offerta gratuitamente da un operatore esperto, ha addestrato alcuni lettori (donatori di voce) alla registrazione diretta dei testi mediante personal computer. L’impiego di questo sistema di registrazione delle opere rappresenta sempre più una scelta obbligata, considerate soprattutto le crescenti difficoltà a reperire sul mercato registratori a cassetta qualitativamente idonei. I lettori coinvolti sono stati una mezza dozzina, per un numero complessivo di 20 ore; Il Centro ha fornito loro tutto il materiale necessario (computer, cd contenenti il software con le istruzioni, i microfoni ed altri supporti per la memorizzazione del lavoro finito). In qualche caso sono state fornite anche consulenze a domicilio, per risolvere alcuni problemi tecnici;
– ha realizzato alcune iniziative di carattere culturale rivolte all’intera cittadinanza; si è trattato di due incontri con autori locali, che hanno visto come protagonisti gli scrittori Pino Rovereto (che, il 19 gennaio, ha tenuto ufficialmente a battesimo la struttura da poco intitolata al socio Marcello Mecchia) e Guerrino Ermacora (25 ottobre), e di un “laboratorio di lettura” che è stato condotto dalla prof.ssa Clementina Pace. Nel corso del laboratorio, che si è articolato in 4 appuntamenti per complessive 8 ore, una ventina di partecipanti è stata guidata alla lettura e al commento dell’opera “Come un romanzo” di Daniel pennac. Con queste iniziative si è anche inteso sensibilizzare il pubblico vedente sul problema dell’accessibilità dei libri da parte dei disabili visivi, richiamando l’attenzione su una problematica scarsamente considerata;
– ha predisposto e distribuito, presso le locali librerie e presso alcune biblioteche, apposite brochure miranti a far conoscere la realtà del Centro e a raggiungere nuovi utenti potenzialmente interessati;
– ha rinnovato un rapporto di collaborazione, regolato da apposita convenzione, con l’Istituto penitenziario di Pordenone, per la scannerizzazione di testi da parte di detenuti disponibili a offrire volontariamente il proprio apporto;
– ha prodotto una nuova edizione del proprio calendario, realizzato in braille e nella versione per ipovedenti, a stampa normale con caratteri ingranditi con contrasto cromatico adeguato. La stampa in braille è stata curata direttamente dalla Biblioteca, che ne ha realizzato circa 70 copie; per quella destinata agli ipovedenti (150 copie) ci si è rivolti ad una tipografia esterna;
– ha preparato due aggiornamenti del catalogo delle opere disponibili sia su audiocassetta che su cd-rom; gli aggiornamenti sono stati prodotti nelle versioni in braille, in nero e su floppy disk;
– ha reso disponibili gratuitamente una serie di riviste, di carattere associativo, culturale, ambientale, storico e scientifico, su audiocassetta e in braille, prodotte da altri centri e strutture affini;
– ha diffuso notizie utili sul mondo della lettura, della cultura e delle nuove risorse tecnologiche atte a facilitare l’accesso all’informazione da parte dei disabili visivi. A tal fine presso la sede sociale sono state anche ospitate, in febbraio e in ottobre, 2 dimostrazioni di apparecchiature e ausili da parte di ditte specializzate;
– tramite il sito internet della Sezione ha pubbblicizzato diverse iniziative culturali locali, preparando i relativi programmi in braille o su file accessibile, per favorire l’informazione e la partecipazione da parte di soci e di utenti non vedenti;
– ha trascritto e diffuso in braille, su audiocassetta e in formato mp3, alcune guide e opuscoli di pubblica utilità come: La Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili 2007 prodotta a cura dell’Agenzia delle Entrate; l’opuscolo di carattere socio-sanitario “Ogni donna deve sapere”, realizzato in origine dal Comune di pordenone, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale e l’A.S.S. n. 6, Friuli Occidentale; e un’utile guida all’uso e all’interpretazione dei farmaci, edita dal Movimento Consumatori;
– ha predisposto in braille e in formato elettronico accessibile i programmi di importanti eventi culturali svoltisi a Pordenone, come Pordenonelegge.it e il cartellone della stagione del teatro comunale Giuseppe Verdi;
– ha preparato in braille, per la zona di Pordenone, gli orari del servizio di trasporto urbano dell’Atap, per favorire l’autonomia negli spostamenti di alcuni utenti residenti nelle aree raggiunte dal servizio.
 
Non possiamo poi dimenticare l’impegno dei soci e dei collaboratori responsabili della gestione (e si tratta di autogestione) del sito web accessibile all’indirizzo www.uicpordenone.org e dei contenuti che vengono messi in rete attraverso questo canale. Il sito è ormai diventato, per così dire, il nostro organo ufficiale di informazione, poiché dà conto in modo puntuale di tutte le attività e le iniziative della Sezione e dell’Unione in genere, offre numerose notizie di utilità generale e altri interessanti servizi, come la possibilità di ricevere un bollettino periodico direttamente nella propria casella di posta elettronica, di leggere o di ricevere le nostre circolari, le nostre relazioni, il catalogo della Biblioteca ecc.
Il 2007 ha rappresentato per questa struttura un momento di conferma e di ulteriore evoluzione. Un momento di conferma in quanto ha visto una notevole crescita del numero dei visitatori, testimoniando che il sito è diventato un utile aggancio alla nostra realtà e ai nostri servizi per persone anche lontane e in qualche caso anche straniere. Un momento di evoluzione poiché, allo scopo di proporsi agli utenti nella maniera sempre più semplice e funzionale, il sito stesso ha cercato frequenti restyling dei propri contenuti.
Tramite questa risorsa, che funziona grazie all’impegno personale di un nostro socio, è stata anche attivata una nuova mailin list, in aggiunta a quella già esistente per l’invio di bollettini e di circolari, destinata agli utenti della biblioteca e a trasmettere loro specifiche informazioni e aggiornamenti.
 
Nel 2007 il Gruppo di lavoro per le Pari Opportunità tra uomo e donna ha continuato a ritrovarsi presso la sede sociale, con incontri aperti alla libera partecipazione di chiunque e mediamente a cadenza mensile, per affrontare argomenti del genere più disparato: da quelli di carattere culturale, ricreativo o sportivo o riguardanti la vita quotidiana a problemi strettamente “personali”; dalle tematiche dell’autonomia domestica a quelle del reperimento e dell’utilizzo di ausili tiflotecnici, ecc.
Oltre a ciò, il gruppo ha saputo promuovere alcuni eventi di indubbio interesse. Tra le iniziative che sono state attuate, ad alcune delle quali ha dato impulso soprattutto la socia responsabile per lo sport e il tempo libero, segnaliamo:
– la partecipazione di sette nostri ragazzi al primo corso di avviamento allo sci da discesa per bambini e giovani ciechi e ipovedenti della nostra regione. Il corso si è svolto sulle nevi dello Zoncolan in due fine settimana ed è stato realizzato dal Gruppo Sportivo 2 di Ronchi dei Legionari, con la collaborazione del Comitato Paralimpico Regionale;
– la gita sociale in Costa Azzurra, Provenza e Camargue, che ha avuto luogo dal 30 maggio al 3 giugno;
– la partecipazione della coordinatrice e della vice-coordinatrice del Gruppo al convegno organizzato a Torino dalla Sede Centrale dell’Unione l’8 e 9 giugno, sul tema: “Donne e disabilità. Quali garanzie dei diritti fondamentali e quale rispetto della diversità nella società attuale?”;
– un corso di difesa personale realizzato a partire dal 5 novembre, dopo una lunga fase progettuale, per otto incontri consecutivi con cadenza settimanale. Vi hanno partecipato dieci persone, alcune delle quali vedenti. Il corso si è svolto presso il Palazen in Villanova di Pordenone, sotto la guida di docenti esperti. Anche questa iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione del Comitato Paralimpico Italiano della regione Friuli-Venezia Giulia e in particolare della sua Presidente, che si è adoperata molto affinché i tasselli della struttura organizzativa si unissero al progetto del nostro gruppo, per ottenere un risultato di alto profilo amatoriale;
– attività di nuoto in piscina e di ginnastica dolce;
– un piccolo corso di estetica, che si è concluso in dicembre.
 
Il 2007 si è caratterizzato anche per la prosecuzione del’lintensa attività formativa e di aggiornamento a beneficio soprattutto degli educatori impiegati nel supporto di cui si è detto, di operatori facenti capo ad altri enti, di insegnanti di sostegno, dei volontari del Servizio Civile Nazionale assegnati alla nostra struttura e dei volontari dell’Univoc; tale attività si è articolata principalmente in numerosi incontri presso la nostra sede per lo svolgimento di lezioni a carattere teorico-pratico, con ampi momenti dedicati al confronto e allo scambio di esperienze; la docenza è stata curata direttamente dalla vice-Presidente e dal professionista esperto di orientamento e mobilità; gli argomenti trattati sono stati il mondo della minorazione visiva e l’approccio ai non vedenti in genere, le problematiche dei giovani con disabilità visiva, le tecniche di scrittura e di lettura in braille, gli ausili tiflotecnici, gli strumenti informatici, le tecniche di accompagnamento, i sussidi e le tecniche per l’orientamento, la mobilità e l’autonomia personale;
 
Tra le altre attività e iniziative del 2007 ricordiamo infine:
– il complesso lavoro relativo alla progettazione, al reclutamento e alla gestione di giovani da impiegare in attività di servizio civile volontario; I ragazzi che hanno iniziato, svolto o concluso il loro periodo presso la Sezione nel corso dell’anno sono sette: tre nell’ambito di un progetto ordinario la cui realizzazione, dopo una lunga ed estenuante attesa, è stata finalmente avviata il 5 novembre, e quattro come accompagnatori personali di non vedenti secondo quanto previsto dall’art. 40 della legge n. 289/2002;
– l’impegno dei dirigenti che hanno seguito le problematiche delle barriere architettoniche e urbanistiche, dell’accessibilità agli uffici pubblici e della fruibilità dei mezzi di trasporto pubblico da parte dei ciechi e degli ipovedenti; molto atttivo in tal senso è stato il consigliere responsabile del settore, che ha proseguito nella sua opera di collaborazione, di informazione, di consulenza e di impulso nei confronti degli amministratori locali a livello comunale, provinciale e talvolta anche regionale, per una corretta applicazione della normativa nazionale e regionale ma soprattutto per l’individuazione di soluzioni efficaci e capaci di ridurre il disagio dei non vedenti che si muovono da soli;
– l’impegno di chi, tra i nostri dirigenti o semplici iscritti, ha seguito il reperimento e la distribuzione di ausili, informatici e non, o si è reso disponibile per un’informazione (rivolta ai soci ma anche a vedenti) sulle modalità d’uso degli stessi;
– interventi di carattere assistenziale/ formativo / riabilitativo in favore di alcuni soci, soprattutto mediante attività pratiche svolte con cadenza regolare presso la nostra sede nel quadro di collaborazioni con i Servizi Sociali del Comune di Roveredo in Piano, con i Servizi dell’Azienda Sanitaria e con l’Istituto Agrario di Spilimbergo; i quali si sono rivolti espressamente all’Unione e, ritenendo soddisfacenti le risposte ottenute, ne hanno sollecitato e ottenuto la prosecuzione anche nel 2008;
– gli incontri presso la nostra sede del gruppo degli educatori e del gruppo dei genitori dei nostri ragazzi;
– la rappresentazione teatrale della commedia “L’onorevole imbroglione”, di A. Bisson, con l’allestimento il 15 maggio di due spettacoli affidati alla compagnia “Centro Nazionale Teatrale” di Rimini. Frutto dell’ormai consueta collaborazione con la Società Viviteatro, l’iniziativa ha consentito alla Sezione di ricevere un contributo di 3.600 euro;
– un piccolo concerto di clarino e organo promosso da un nostro consigliere e offerto da due amici musicisti, che si è tenuto a Pordenone, presso la chiesa parrocchiale di Valle Noncello.
 
Prima di concludere esprimiamo moderata soddisfazione per l’andamento della situazione finanziaria e di cassa registrato nel 2007. E’ vero, infatti, che alla fine dell’anno sia l’avanzo di amministrazione che l’avanzo di cassa risultano ancora una volta sensibilmente diminuiti; ma il loro livello è pur sempre positivo e, soprattutto per quanto riguarda il primo, assolutamente positivo; e la tendenza per il 2008 si prospetta ancora favorevole.
In ogni caso, la riduzione in parola è dovuta principalmente:
– alla diminuzione dei contributi dei privati;
– alla mancata riscossione di un cospicuo rimborso per un’anticipazione che era stata erogata alla nostra Sezione dell’I.Ri.Fo.R. per la realizzazione del soggiorno estivo 2006;
– alle spese sostenute per il completamento dei lavori straordinari di ripristino della sede sociale, con la sostituzione di tutte le porte interne dell’appartamento che la ospita;
Al riguardo non ci sembra necessario svolgere, in questa sede, ulteriori considerazioni; invitiamo invece a leggere con attenzione il documento che segue, in cui riportiamo un ampio dettaglio sul conto consuntivo che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea. Crediamo che le cifre, per quanto aride, e le precisazioni che lo riguardano possano risultare, da sole, più che eloquenti.
 
 
 
Per il Consiglio
IL PRESIDENTE
Prof. Luciano Missio
 

PROSPETTO SINTETICO DELLE ENTRATE E DELLE USCITE
RELATIVE AL CONTO CONSUNTIVO DELL’ESERCIZIO 2007
 
Approvato dal Consiglio della Sezione di Pordenone dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus nella seduta di martedì 11 marzo 2008.
 
 
RIASSUNTO FINALE
 
A) RISULTATI DELLA GESTIONE IN TERMINI DI CASSA
 
RISCOSSIONI
 
Entrate correnti
€ 66.838,25 (-19,63% rispetto al 2006)
+
Entrate in conto capitale
€ 0,00
+
Partite di giro
€ 15.969,59 (+22,34%)
+
Residui attivi degli anni precedenti
€ 40.796,53 (+12,80%)
=
Totale riscossioni
€ 123.604,37 (-6,82%, pari a € 9.042,28)
 
 
PAGAMENTI
 
Spese correnti
€ 105.117,66 (+3,30% rispetto al 2006)
+
Spese in conto capitale
€ 3.094,80 (nel 2006 la spesa fu di € 19.760,93)
+
Partite di giro
€ 15.337,80 (-9,82% rispetto al 2006)
+
Residui passivi degli anni precedenti
€ 20.594,86 (-5,16%)
=
Totale pagamenti
€ 144.145,12 (-10,17%, pari a € 16.324,70)
 
 
RISULTATO FINALE
 
Fondo di cassa all’inizio dell’esercizio
€ 32.524,07 ( minore di € 27.803,17 rispetto al 2006)
+
Somme riscosse nel 2006
€ 123.604,37
=
Totale attività
€ 156.128,44 (minore di € 36.865,45 rispetto al 2006)

Somme pagate nel 2006
€ 144.145,12
=
Fondo di cassa rimasto al 31/12/2007
€ 11.983,32 (in diminuzione di € 20.540,75)
 
 
 
B) RISULTATI DELLA GESTIONE IN TERMINI FINANZIARI
 
Fondo di cassa rimasto al 31/12/2006
€ 11.983,32 (-63,16% rispetto al 2006)
+
Residui attivi al 31/12/2006
€ 56.742,67 (+10,75%)

Residui passivi al 31/12/2006
€ 58.339,89 (+3,90%)
=
Avanzo di amministrazione
€ 10.386,10 (alla fine del 2006 l’avanzo fu di € 27.611,78)
 
 
 
 

NOTE ILLUSTRATIVE
 
I “residui attivi” sono crediti per somme non ancora incassate alla fine dell’esercizio. Rispetto all’anno precedente il loro ammontare è aumentato di poco più di 5.500 euro. Le voci più significative sono costituite da:
– Compensi/rimborsi per i servizi di supporto educativo scolastico ed extra-scolastico in favore di allievi ciechi e ipovedenti della provincia, per un importo di € 45.283,52 (pari al 79,8% del totale;
– quote sociali ancora dovute: € 9.061,49 (15,97% del totale);
– partite di giro: € 1.315,15 (2,32%);
– – compensi/rimborsi per interventi di orientamento, mobilità e autonomia personale in favore di soci: € 800,00 (1,41% del totale).
 
I “residui passivi” sono debiti per somme che la Sezione ha impegnato durante l’anno (o negli anni precedenti) ma che, per diversi motivi, alla fine dell’esercizio non sono state ancora pagate. Rispetto all’anno precedente il loro ammontare risulta aumentato di quasi 2.200 euro. Le loro voci più significative sono:
– l’importo maturato del trattamento di fine rapporto di lavoro delle due impiegate: € 37.237,78 (pari al 63,83% del totale);
– compensi e rimborsi agli educatori incaricati nel quadro delle attività di supporto educativo menzionato in precedenza, compresi quelli dovuti nel medesimo ambito all’istruttore esperto di orientamento, mobilità e autonomia personale, ed altri oneri connessi: € 10.601,24 (18,17%);
– oneri per il personale dipendente, relativi soprattutto al mese di dicembre 2006 e alla 13° mensilità: € 5.361,08 (9,19%);
– la parte delle quote associative da versare alla Sede Centrale e al Consiglio Regionale dell’Unione: € 2.602,60 (4,46%);
– partite di giro: € 1.946,94 (3,34%).
 
Con riferimento a quanto di competenza dell’esercizio 2007, le entrate accertate sono costituite da:
– compensi/rimborsi per i servizi resi dalla Sezione nel quadro del supporto educativo scolastico ed extra-scolastico: € 73.990,51 (pari al 55,38% del totale, in aumento di 1619 euro rispetto al 2006);
– partite di giro, escluse le somme incassate con vincolo di destinazione ad interventi di solidarietà in favore di soci in difficoltà: € 11.784,74 (8,82%);
– il contributo concesso dall’Ente Regione ai sensi della L.R. n. 48/1996: € 16.487,10 (pari al 12,34% del totale, in diminuzione di 416 euro rispetto al 2006);
– quote associative: € 8.434,93 (6,31%, in diminuzione di quasi 1.283 euro);
– la sovvenzione regionale ottenuta in favore della Biblioteca del Libro Parlato della Sezione ai sensi della L.R. n. 60/1976: € 8.000,00 (pari al 5,99% del totale). In realtà, il contributo accordato per il 2007 è stato di € 6.400,00, mentre la parte rimanente è stata erogata a saldo del finanziamento concesso per il 2006;
– contributi di privati destinati alla realizzazione di interventi di solidarietà in favore di soci in difficoltà e incassati in partite di giro: € 5.500,00 (4,12%);
– l’ormai consueto contributo frutto della collaborazione con la società Viviteatro: € 3.600,00 (2,69%);
– contributi di privati: € 2.945,00 (2,20%, in diminuzione di 8.385,00 euro);
– recuperi e rimborsi: € 1.341,98 (1%);
– rimborsi per interventi di orientamento, mobilità e autonomia personale in favore di soci (€ 800);
– interessi bancari (€ 254,08);
– altre: € 462,57.
 
Gli impegni di spesa assunti in conto competenza nel 2007 si riassumono nelle voci seguenti:
– oneri per l’impiego degli operatori incaricati nel quadro del supporto educativo in ambito scolastico ed extra-scolastico: € 65.642,79 (pari al 44,47% del totale, in aumento del 19,97% rispetto al 2006);
– oneri per il personale dipendente in attività di servizio, compresi l’importo del T.F.R. maturato nel 2007 e le spese per la gestione delle buste paga: € 40.391,39 (pari al 27,36% del totale);
– partite di giro (escluse le somme spese per interventi di solidarietà in favore di soci in difficoltà): € 11.784,74 (7,64%);
– assistenza generica, solidarietà in favore di soci in difficoltà e iniziative varie: € 6.625,00 (4,49%), di cui € 5.500,00 sono stati spesi in partite di giro;
– spese per il funzionamento della Biblioteca sezionale, escluse quelle per la retribuzione del personale: € 4.584,03 (pari al 3,11% del totale, in diminuzione di quasi 367 euro, pari all’8%);
– completamento dei lavori straordinari di ripristino dei locali della sede sociale, gran parte dei quali era stata realizzata tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006: € 2.880,00 (1,95% del totale; la spesa sostenuta nel 2006 fu di quasi 19.200 euro);
– la parte delle quote associative da versare, rispettivamente, alla Sede Centrale e al Consiglio Regionale dell’Unione: € 2.602,60 (1,76%);
– spese postali e telefoniche: € 2.551,53 (1,73% del totale, in aumento di quasi 716 euro);
– oneri condominiali, luce, acqua, gas e riscaldamento: € 2.445,51 (1,66%, in diminuzione di 613 euro, pari al 20,04%);
– rimborsi di spese di viaggio al Presidente: € 1.500,00 (1,02%, in aumento di 304 euro);
– Pulizia dei locali della sede sociale: € 1.435,20 (0,97%);
– oneri per l’organizzazione dell’Assemblea: € 1.188,00 (0,80%);
– commissioni e altre spese bancarie; premi di assicurazione e oneri tributari: 1.036,25 (0,70%, in aumento di poco più di 225 euro);
– custodia e manutenzione dell’automobile di proprietà della Sezione, spese di benzina: € 825,88 0,56%, in diminuzione di quasi 458 euro);
– acquisto di materiale vario di consumo e altre spese d’ufficio: € 629,86 (0,43%, in diminuzione di quasi 1.376 euro);
– manutenzione ordinaria ai mobili, alle macchine, agli impianti e alle attrezzature: 577,80 (0,39%);
– contributo alla Sezione di Pordenone dell’U.N.I.Vo.C.: € 300,00;
– rimborsi di spese di viaggio ai volontari del Servizio Civile Nazionale: € 278,74;
– acquisto di mobili e di macchine per l’ufficio (sostituzione dell’apparecchio per il fax): €214,80;
– rappresentanza, propaganda e partecipazione a convegni o ad altre manifestazioni: € 120,00 (nel 2006 la spesa fu di 880 euro.
 
 
Per il Consiglio
IL PRESIDENTE
Prof. Luciano Missio
 

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