UNIONE ITALIANA CIECHI ONLUS
SEZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE
RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2005 – SINTESI
Quello trascorso può essere considerato senza alcun dubbio l’anno di gran lunga più positivo nella storia recente della Sezione. Il lavoro svolto è stato davvero molto intenso e non è facile darne una notizia esauriente, seppur sintetica, in poche righe. In questa sede indichiamo comunque gli avvenimenti di maggiore rilievo e i risultati più significativi. Sabato 8 aprile tenteremo di fornire un resoconto più organico e dettagliato.
Nel 2005 è scaduto il mandato di tutti gli organi direttivi e di controllo dell’Unione. Dal punto di vista associativo, dunque, gli appuntamenti più importanti sono stati quelli che hanno portato al rinnovo dell’intera macchina organizzativa e alla ridefinizione della politica generale del sodalizio per i prossimi cinque anni: dalle assemblee provinciali di primavera al XXI Congresso Nazionale, che si è svolto in Sardegna dal 16 al 20 novembre.
La ricomposizione dell’organigramma della Sezione ha avuto inizio con la prima Assemblea dei soci, sabato 16 aprile, che ha eletto il nuovo Consiglio provinciale e il suo rappresentante nel direttivo regionale dell’Unione. A sua volta, non appena insediato, il nuovo Consiglio ha provveduto all’elezione dell’Ufficio di Presidenza e alla nomina del Collegio dei sindaci revisori, avviando anche la ricostituzione dei gruppi e degli organismi ristretti di lavoro, che si è sostanzialmente conclusa all’inizio di autunno.
Di conseguenza, il Consiglio provinciale è ora composto come segue: Luciano Missio, Presidente; Daniela Floriduz, vice-Presidente; Matteo Brovedani, consigliere delegato; Tullio Frau, Daniela Galante, Enrico Modolo e Giorgio Piccinin. Nel Consiglio regionale Friuli-Venezia Giulia dell’Unione la Sezione è rappresentata dal Presidente, che ne fa parte di diritto, e da Alessandro De Paoli, eletto direttamente dalla base.
Nel 2005 i nostri soci sono stati chiamati a riunirsi in assemblea altre due volte: sabato 4 giugno, per confrontarsi sui temi congressuali e per scegliere il delegato da inviare in Sardegna, e sabato 11 novembre, per la seconda Assemblea ordinaria, anch’essa dedicata in parte al dibattito in vista del più importante appuntamento associativo dell’anno. Al Congresso hanno poi preso parte la vice-Presidente e il consigliere regionale De Paoli, che sono risultati molto attivi e si sono distinti per la serietà e per il senso di responsabilità con cui hanno saputo affrontare il compito loro assegnato.
Malgrado le distrazioni inevitabilmente legate a tutti questi adempimenti, le normali attività della Sezione sono proseguite con sostanziale regolarità, grazie all’impegno di tutti i dirigenti e degli altri collaboratori, soci e non.
Il Consiglio provinciale si è riunito sei volte; i componenti l’Ufficio di Presidenza si sono mantenuti sempre in contatto e tutti gli organi sezionali hanno operato nel rispetto della più ampia collegialità.
La Sezione ha partecipato attivamente ai lavori del Consiglio regionale dell’Unione ed è stata rappresentata da una nutrita delegazione in occasione della riunione annuale dei Quadri Dirigenti delle quattro province della regione, convocata in settembre presso l’Istituto Rittmeyer di Trieste. La vice-Presidente ha preso parte anche all’Assemblea Nazionale dei Quadri Dirigenti, tenutasi a Tirrenia nel mese di giugno.
Molto intense sono state le attività dei gruppi di base, dei dirigenti e dei collaboratori che si sono occupati delle problematiche inerenti le barriere architettoniche e urbanistiche, lo sport e il tempo libero, le pari opportunità, il reperimento e la distribuzione di ausili informatici e non, nonché degli organismi incaricati della gestione della Biblionastroteca, del sito web della Sezione e del supporto all’integrazione scolastica.
La sede sociale ha ospitato anche incontri di centralinisti telefonici, giovani, ipovedenti, genitori, ecc. Presso i suoi locali si sono svolte le riunioni periodiche dell’assemblea e del direttivo provinciale dell’U.N.I.Vo.C. e numerose altre iniziative di vario genere, come attività di formazione destinate ai giovani del servizio civile volontario, incontri con responsabili pubblici, presentazioni di ausili informatici, l’illustrazione del funzionamento di un software speciale per l’apprendimento e l’utilizzo della matematica, e così via.
E’ stata inoltre incrementata la partecipazione dei dirigenti ad incontri, riunioni ed altre iniziative esterne, nell’ambito dell’intero territorio provinciale.
Nel settore delle barriere, le principali questioni di cui ci si è occupati sono state ancora una volta quelle riguardanti l’installazione di idonei semafori acustici (finalmente, nel 2005 a Pordenone ne sono entrati in funzione due) e il miglioramento delle condizioni di accessibilità dei percorsi urbani, dei mezzi di trasporto pubblico e degli edifici aperti al pubblico.
Su questi temi è proseguita un’azione di sensibilizzazione e di informazione nei confronti dei responsabili per i trasporti, la viabilità e i lavori pubblici dell’Amministrazione provinciale, del Comune di Pordenone e di altri comuni limitrofi; i quali, comunque, hanno spesso richiesto il parere della Sezione. Il problema più delicato ha riguardato l’applicazione della L.R. n. 9/2004, in cui si prevede l’utilizzo di sistemi di segnalazione a raggi infrarossi.
Il gruppo di lavoro per le pari opportunità, che di regola si riunisce presso la Sezione una volta al mese:
– ha avviato un’interessante collaborazione con l’assessorato alle pari opportunità del Comune di Pordenone, in vista della progettazione di attività comuni soprattutto nel settore dello sport per disabili;
– ha promosso un breve corso di BLS (tecniche di pronto soccorso), finanziato per 2/3 a carico della nostra Sezione dell’Irifor, realizzato alla fine di ottobre a cura dell’équipe del 118 dell’ospedale S. Maria degli Angeli di Pordenone, appartenente al gruppo italiano di rianimazione cardiopolmonare, e seguito da 15 persone, che al termine hanno ricevuto un regolare attestato di partecipazione;
– ha portato avanti un progetto per le pulizie domestiche, denominato «progetto Anita», la cui sperimentazione sembra in fase di positivo completamento;
– seguendo un preciso indirizzo dell’omologa Commissione nazionale dell’Unione, ha programmato l’organizzazione di un corso di comunicazione e leadership da realizzarsi nel 2006.
L’équipe che cura il supporto all’integrazione scolastica ha ulteriormente potenziato i servizi offerti ai ragazzi non vedenti o ipovedenti e alle loro famiglie, ma anche alle scuole, agli insegnanti, ecc. Com’è noto, si tratta di un complesso di attività che da alcuni anni è stato posto tra gli impegni prioritari della nostra Sezione, richiedendo però un sempre maggiore dispendio di energie. In futuro sarà forse opportuno porsi seriamente il problema di una più precisa definizione e di un riconoscimento generale del ruolo dell’U.I.C. di Pordenone, tra le istituzioni che operano in questo campo sul territorio dell’intera provincia.
Il numero dei giovani allievi seguiti da educatori incaricati dalla Sezione è salito da sette ad otto e, con ogni probabilità, è destinato a crescere ancora.
La vice-Presidente ha partecipato alle riunioni dell’Utc (l’Unità Territoriale di Coordinamento del supporto all’integrazione scolastica) competente per la nostra regione e per la provincia di Belluno. La stessa ha inoltre rappresentato la Sezione in occasione dei lavori del Glip di Pordenone, che hanno riguardato soprattutto gli organici degli insegnanti di sostegno, i finanziamenti per l’handicap destinati agli istituti scolastici e le risorse per il supporto all’alfabetizzazione informatica degli alunni in situazione di handicap.
In settembre, poi, si è finalmente ricostituito il gruppo dei genitori, che ha provveduto a nominare un nuovo coordinatore ed è subito apparso animato da uno spirito propositivo. Nel corso di un secondo incontro, avvenuto in dicembre, è emersa la necessità dell’organizzazione di alcuni incontri di formazione a carattere psicologico sulle tematiche dell’adolescenza, dislocati sul territorio provinciale. La realizzazione di questa iniziativa è stata programmata per il periodo febbraio-aprile 2006.
Le attività di gestione del Servizio della Biblionastroteca si possono riassumere come segue.
1) Sono state registrate una cinquantina di nuove opere di genere vario su audiocassetta, cosicché il totale sfiora oggi quota 1.000. E’ stato inoltre predisposto un aggiornamento del catalogo che tiene conto della riorganizzazione e del nuovo sistema di classificazione introdotto alla fine del 2004.
2) Sono stati avviati dei test con l’obiettivo di rendere i libri registrati dal Centro disponibili anche su cd-rom, in formato mp3.
3) E’ stata riservata una corsia preferenziale alle istanze degli studenti, per la predisposizione di testi, dispense ed altro materiale su audiocassetta, stampato in braille su carta o in formato elettronico.
4) E’ stata avviata una serie di azioni tese alla diffusione di una maggiore conoscenza del servizio, presso enti, associazioni e nuovi potenziali fruitori. In questa prospettiva:
– è stata sensibilizzata l’Associazione Regionale delle Biblioteche che, com’è noto, ha il compito di coordinare l’attività delle strutture bibliotecarie comunali;
– sono stati intensificati i contatti con la Biblioteca comunale di pordenone, che ha offerto uno spazio informativo per raggiungere la fascia di utenza potenzialmente interessata all’audiolettura;
– è stata sollecitata la collaborazione delle altre sezioni per l’invio di materiale informativo a tutti i soci della regione; ed è proseguito il positivo interscambio con la sezione di San Vito al Tagliamento del Centro del Libro Parlato di Feltre.
5) E’ stato prodotto ancora il calendario in braille, a cui si è aggiunta la versione in nero a caratteri ingranditi. La realizzazione di quest’ultima è stata possibile grazie alla collaborazione di alcuni amici vedenti, che hanno fornito un prezioso supporto per la fotografia e per l’allestimento della parte grafica, e dell’Associazione S. Pietro Apostolo Onlus di Azzano Decimo, che ne ha consentito la stampa.
6) E’ stato ulteriormente perfezionato il software di gestione del servizio e sono state rinnovate le scaffalature per una migliore sistemazione delle opere prodotte dal Centro.
A due anni dalla sua istituzione, il sito www.uicpordenone.org registra un migliaio di visite. Per una realtà relativamente piccola come la nostra, si tratta di un traguardo lusinghiero. Fino ad oggi le spese di gestione, pur essendo limitate, sono state assorbite volontariamente da due soci; e sembra che questa sponsorizzazione disinteressata possa continuare, nell’ambito di un più che lodevole spirito associativo.
Nel 2005 il socio responsabile del servizio ha lavorato per rendere il sito uno strumento sempre più agile di informazione (si veda, ad esempio, l’invio di bollettini periodici via e-mail, mediamente uno ogni 18 giorni), di formazione e di stimolo anche per chi volesse avvicinarsi al mondo dell’informatica.
Nel 2005 è stata avviata la realizzazione di due nuovi progetti d’impiego di giovani del Servizio Civile Nazionale Volontario. Sono così entrati in servizio sette ragazzi, due dei quali dal 1° aprile, come accompagnatori assegnati ad altrettante persone, ai sensi dell’art. 40 della legge n. 289/2002, e cinque per l’impiego ordinario previsto dalla legge n. 64/2001. Un’altra giovane è stata selezionata come accompagnatrice personale per l’avvio del servizio il 2 gennaio 2006.
Nei confronti di tutti questi nuovi collaboratori sono state anche attivate alcune attività di formazione, aggiuntive rispetto a quelle predisposte a cura della nostra Sede Centrale, e realizzate con la collaborazione dell’U.N.I.Vo.C. Tali attività hanno riguardato le tecniche di orientamento, gli aspetti psicologici della cecità e l’approccio al braille.
Verso la fine dell’anno una serie di infiltrazioni d’acqua nell’appartamento che ospita la nostra sede, provocate dalle forti e persistenti piogge di settembre e ottobre, ha reso necessario e non più rinviabile un intervento di manutenzione straordinaria e di ripristino dei locali dell’appartamento che ospita la nostra sede. Si è trattato di lavori decisi da tempo, ma che negli anni scorsi erano stati sempre rinviati soprattutto per ragioni finanziarie.
Tra l’altro, è stata risistemata la pavimentazione, eliminando anche la carta da parati che ricopriva le pareti, ed è stato rifatto e rimesso a norma di legge l’intero impianto elettrico.
Gran parte dei lavori è terminata a gennaio 2006. Al definitivo completamento degli stessi, la spesa complessiva si aggirerà intorno a 22-23.000 euro. Contrariamente a quanto si temeva in un primo momento, la favorevole situazione di bilancio e di cassa dovrebbe consentire di farvi fronte senza ricorrere ad aiuti straordinari. In ogni caso, sarà posta interamente a carico dell’esercizio 2006.
Tra le iniziative del 2005 meritano di essere segnalate, infine:
– la partecipazione all’elaborazione dei piani territoriali di zona da realizzare nel triennio 2006-2008 nell’ambito socio-assistenziale 6.5 e 6.1 facenti capo, rispettivamente, ai comuni di Pordenone e di Sacile;
– la presenza di un piccolo stand della Sezione, domenica 15 maggio, alla giornata che la città di Pordenone ha dedicato al volontariato;
– la collaborazione con il Consiglio regionale dell’Unione, la Sezione di Udine e l’Istituto Rittmeyer di Trieste per la realizzazione, nel periodo estivo, di un corso di alfabetizzazione informatica in favore di un gruppo di bambini e ragazzi non vedenti; le lezioni si sono tenute a Udine e, sia pure in piccola parte, presso la nostra sede; vi hanno partecipato cinque nostri giovani affiancati dalle rispettive educatrici;
– l’intensa collaborazione con l’U.N.I.Vo.C., nel quadro di un rapporto che appare ormai di totale sintonia e di perfetta sinergia;
– il viaggio a Praga, dal 19 al 22 maggio;
– la visita alla zona dei colli Euganei, domenica 25 settembre, con meta il Castello di Villa Catajo e il monastero di Praglia;
– il tradizionale incontro con i soci e gli amici per lo scambio degli auguri di fine anno, sabato 17 dicembre.
Prima di concludere esprimiamo grande soddisfazione per l’ulteriore miglioramento della situazione finanziaria e di cassa registrato nel 2005.
Al riguardo non ci sembra necessario svolgere, almeno in questa sede, alcuna considerazione; invitiamo invece a leggere con attenzione il documento che segue, in cui riportiamo gli estremi salienti del conto consuntivo che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea. Crediamo che le cifre, seppure aride, e le brevi precisazioni che lo riguardano possano risultare, da sole, più che eloquenti.
Per il Consiglio Direttivo
PROSPETTO SINTETICO DELLE ENTRATE E DELLE USCITE RELATIVE AL
CONTO CONSUNTIVO DELL’ESERCIZIO 2005
RIASSUNTO FINALE
A) RISULTATI DELLA GESTIONE IN TERMINI DI CASSA
RISCOSSIONI
Entrate correnti
€ 98.862,73 (= +31,07% rispetto al 2004)
Entrate in conto capitale
€ 0,00
Partite di giro
€ 15.806,16 (= +64,75%)
Somme rimaste da riscuotere dagli anni precedenti
€ 31.753,60 (= +37,03%)
Totale riscossioni
€ 146.422,49 (= +35,33%)
PAGAMENTI
Spese correnti
€ 84.472,29 (= +22,38% rispetto al 2004)
Spese in conto capitale
€ 603,67
Partite di giro
€ 16.022,19 (= +75,33%)
Somme rimaste da pagare dagli anni precedenti
€ 22.411,08 (= -12,03%)
Totale pagamenti
€ 123.509,23 (= +19,18%)
RISULTATO FINALE
Fondo di cassa esistente al 31-12-2004
€ 37.433,98
Somme riscosse nel 2005
€ 146.422,49
Totale
183.856,47 (= +30,33% rispetto al 2004)
Somme pagate nel 2004
€ 123.509,23
Fondo di cassa rimasto al 31-12-2005
€ 60.347,24 (= +61,21%)
B) RISULTATI DELLA GESTIONE IN TERMINI FINANZIARI
Fondo di cassa rimasto al 31/12/2005
€ 60.347,24
Residui attivi al 31/12/2005
€ 40.217,17 (= +31,52%)
Residui passivi al 31/12/2005
€ 56.716,69 (= +6,70%)
Avanzo di amministrazione
€ 43.847,72 (= +195,18%)
NOTE ILLUSTRATIVE
I “residui attivi” sono entrate accertate ma non ancora riscosse alla fine dell’esercizio. Il loro ammontare è aumentato di quasi 10.000 euro rispetto all’anno precedente. I più significativi sono costituiti da:
– compensi non ancora riscossi per i servizi di supporto all’integrazione scolastica degli allievi ciechi e ipovedenti della provincia, per un importo di € 30.213,05, che corrisponde al 75,12% del totale;
– quote sociali ancora dovute: € 6.319,10, pari al 15,71% del totale;
– partite di giro: € 2.310,39 (5,74% del totale);
– il 20% del contributo concesso dall’Ente Regione in favore della Biblionastroteca per l’anno 2005: € 1.200,00 (2,98% del totale).
I “residui passivi” sono somme che sono già state impegnate durante l’anno (o negli anni precedenti) ma che, alla fine dell’esercizio, sono rimaste ancora da pagare. Le voci più significative al 31 dicembre 2005 sono:
– l’importo maturato del trattamento di fine rapporto di lavoro delle due impiegate: € 31.665,88 (55,83% del totale);
– compensi e rimborsi dovuti agli educatori incaricati del supporto all’integrazione scolastica e all’istruttore di orientamento, mobilità e autonomia personale, e altri oneri connessi: € 11.192,55 (19,73% del totale);
– oneri per il personale dipendente relativi soprattutto al mese di dicembre 2004 e alla 13° mensilità: € 5.057,04 (8,92%);
– una parte delle spese di gestione della Biblionastroteca sezionale: € 1.318,17 (2,32%);
– la parte delle quote associative da versare alla Sede Centrale e al Consiglio Regionale dell’Unione: € 4.312,88 (7,6%);
– le partite di giro: € 2.094,36 (3,69%).
Le principali entrate di competenza accertate nel 2005 sono costituite da:
– compensi per i servizi di supporto all’integrazione scolastica: € 77.498,97, pari al 50,45% del totale, con un incremento del 38,45%;
– somme devolute alla Sezione a titolo di legato: € 19.917,66, pari al 12,97% del totale;
– partite di giro: € 18.116,55 (11,79%);
– il contributo regionale concesso alla Sezione ai sensi della L.R. n. 48/1996: € 15.319, pari al 9,97% del totale, con una riduzione del 15,47% rispetto all’anno precedente;
– quote associative: € 9.618,94 (6,26%);
– la sovvenzione regionale ottenuta in favore del servizio della Biblionastroteca sezionale ai sensi della L.R. n. 60/1976: € 6.000,00, pari al 3,91% del totale), con un aumento del 7,14%;
– compensi per la trascrizione e la stampa di materiali in braille: € 2.592,83 (1,69%);
– recuperi e rimborsi: € 2.190,36 (1,43%);
– contributi di privati: € 1.280,00 (0,83%).
A loro volta, gli impegni di spesa più rilevanti tra quelli di competenza dell’esercizio 2005 sono costituiti da:
– oneri per il personale dipendente in attività di servizio (compreso l’importo del T.F.R. maturato nel 2005): € 36.619,59 (28,74% del totale);
– oneri per l’impiego degli operatori incaricati con contratto di lavoro a progetto nel quadro del supporto all’integrazione scolastica: € 51.495,23, pari al 40,42% del totale degli impegni di spesa, con un incremento del 62,79% rispetto al 2004;
– partite di giro: € 18.116,55 (14,22%);
– spese varie di ordinaria amministrazione (comprendenti soprattutto l’acquisto di materiale vario di consumo, le spese per la custodia e la manutenzione dell’automobile in dotazione, spese di benzina, spese di rappresentanza, partecipazione a convegni e manifestazioni, premi di assicurazione, oneri tributari e spese varie d’ufficio): € 4.152,63 (3,26%);
– spese per il funzionamento del servizio della Biblionastroteca sezionale, escluse quelle per la retribuzione del personale: € 3.710,12 (2,91% del totale, con una ulteriore sensibile riduzione rispetto all’anno precedente, nonostante il lieve aumento della misura del contributo erogato dall’Ente Regione);
– la parte delle quote associative da versare, rispettivamente, alla Sede Centrale e al Consiglio Regionale dell’Unione, di cui si è già detto: € 3.587,87 (2,82%);
– oneri per la gestione delle buste paga: € 2.924,75 (2,30%);
– spese postali e telefoniche: € 2.392,53 (1,88%);
– oneri condominiali e per luce, acqua, gas e riscaldamento: € 2.332,35 (1,83%);
– oneri per l’organizzazione dell’Assemblea: € 1.408,00 (1,11%).
Per il Consiglio Direttivo