1. Si rende noto che il previsto Consiglio Sezionale programmato per mercoledì 12 ottobre, per sopraggiunte indisponibilità di alcuni suoi componenti, è stato aggiornato a venerdì 21 ottobre, sempre alle ore 15:00, con il medesimo ordine del giorno.
2. Con grande soddisfazione comunichiamo che da oggi, sono disponibili 4 ragazze del servizio civile. A Giulia, Elisa, Marcella e Sara diamo il più cordiale e sincero benvenuto tra noi. Le ragazze saranno a disposizione dei soci per accompagnamenti ed altre necessità, quali disbrigo piccole esigenze burocratiche, ecc. Quanti avranno bisogno dovranno, salvo casi eccezionali, prenotare la richiesta almeno 3 giorni prima contattando direttamente la segreteria.
Si precisa che il socio che disporrà di tale servizio dovrà necessariamente accollarsi eventuali spese relative all’accompagnatore: biglietti vi viaggio, consumazioni e quant’altro e che, in caso di impiego dell’auto sezionale, dovrà contribuire alle spese a 0,28 eurocent al km.
3. La Biblioteca “Marcello Mecchia” sta predisponendo il calendario braille per il 2017, nonché un’altra pubblicazione denominata “Giochi e rompicapo”, con stuzzicanti passatempi per le vostre ore libere.
Costo di ciascuna produzione 10,00 Euro. Prenotazioni in segreteria, consegna/spedizioni a partire da metà novembre.
4. Un’importante sentenza della Corte Costituzionale, la n. 213 del 5 luglio 2016, depositata il 23 settembre 2016, ha dichiarato l’illegittimità, per violazione degli artt. 2, 3 e 32 della Costituzione, dell’art. 33, comma 3, della legge n. 104 del 1992, nella parte in cui non include il convivente tra i soggetti legittimati a fruire del permesso mensile retribuito per l’assistenza alla persona con disabilità in situazione di gravità, in alternativa al coniuge, parente o affine entro il secondo grado.
alla luce dei presupposti della legge e delle vicende normative che hanno caratterizzato gli ultimi tempi (vedi recente norma sulle unioni civili e sulle convivenze di fatto, in sintesi, la Corte riconosce che il permesso mensile deve considerarsi come espressione dello Stato sociale che eroga una provvidenza in forma indiretta, tramite facilitazioni e incentivi ai congiunti che si fanno carico dell’assistenza di un parente disabile grave.
Termina qui anche questo aggiornamento, un cordiale saluto a voi tutti.
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